Aumenta nel nostro continente l'utilizzo dei Van, i virtual account numbers, il nuovo sistema di pagamento d'avanguardia riservato agli operatori del settore da eNett, la joint venture tra Travelport e PSP International.
Lanciati nel 2011, i numeri di conto virtuali sono stati studiati per ridurre i rischi di frode, facilitare i rimborsi e le procedure di riconciliazione, oltre che per semplificare il flusso di lavoro delle agenzie.
"Un'agenzia media, con un fatturato da 20 a 75 milioni di euro spiega Antony Hynes, a.d. di eNett -, dedica fino a 110 ore alla settimana, 65mila euro l'anno, per risorse da impiegare nella gestione manuale delle riconciliazioni, degli storni e di altre operazioni correlate".
Secondo Hynes, ogni anno si sprecano 1,1 miliardi di euro per la gestione manuale dei pagamenti. Il contante o gli assegni, inoltre, sono canali che non permettono agli operatori di accedere alle tariffe dinamiche o a commissione netta e di incassare subito le provvigioni.
"I Van offrono meno rischi e più compensi - conclude l'a.d. -, oltre alla possibilità di mitigare o eliminare la frode o il default di un fornitore".
Caratteristica, quest'ultima, che risulta una delle più apprezzate dal settore in questo momento. "Basti pensare - aggiunge Hynes - alle 90 compagnie aeree che sono fallite dal 2000 al 2010 o al fatto il 60 per cento delle adv di tutto il mondo dichiarano di non ricevere le commissioni degli hotel".