L'Unione europea ha deciso di sospendere l'entrata in vigore delle nuove sanzioni nei confronti della Russia.
È quanto annunciato oggi dal Laurent Fabius, ministro degli Esteri francese dopo la riunione Affari Esteri dei 28. L'applicazione delle sanzioni è stata rinviata a settembre.
Tirano un sospiro di sollievo le aziende dei Paesi europei, che, secondo quanto riportato dal ministro degli Esteri spagnolo, stanno soffrendo parecchio. Secondo il ministro Manuel Garcia-Margallo ha infatti calcolato che le sanzioni finora adottate sono costate 21 miliardi all'Unione Europea sotto forma di mancate esportazioni.
"In Spagna – ha detto il ministro - siamo stati duramente colpiti su agricoltura e turismo".
Anche gli imprenditori italiani soffrono delle sanzioni imposte sulla Russia.
Per lo meno è quanto ha detto l'ambasciatore russo in Italia, Sergei Razov: "Gli imprenditori italiani spesso mi dicono, negli incontri, che le misure restrittive in ambito commerciale imposte al nostro Paese, non corrispondono agli interessi nazionali dell'Italia" ha dichiarato il rappresentante diplomatico.