Non c'è tregua per Booking.com, che per la seconda volta in pochi mesi si ritrova vittima di un tentativo di phishing.
Questa volta, secondo quanto riporta il portale di informazione specializzato Travelmole, lo schema si sarebbe concentrato sulle commissioni alberghiere da versare al sito, con l'invio agli albergatori di mail che riportavano un malfunzionamento del sistema di pagamento automatico.
Il proprietario veniva così indirizzato su un sito 'imitazione' di Booking, dove poter immettere il versamento.
Ora, dopo la scoperta dell'hackeraggio, il secondo dopo quello avvenuto nel novembre 2014, la società ha assicurato di aver avviato un piano per risolvere il problema e di essere in contatto con le banche per bloccare i conti defraudati.
"Un team di sicurezza dedicato sta lavorando con il nostro ufficio alberghi e con il customer relations team - hanno comunicato - per rilevare gli attacchi e sostenere i partner che potrebbero essere stati colpiti. Siamo in contatto con le forze dell'ordine e consigliamo a tutti i partner di contattarci immediatamente se si sospetta un'e-mail di phishing".
