Mentre si avvicina l’entrata in vigore delle fatture elettroniche, il Governo si appresta a mettere a punto una serie di misure per incentivare le aziende ad accelerare il processo.
Secondo quanto emerge dal dl fiscale in discussione, sarebbero diverse le iniziative in programma in questo senso. Obiettivo principale, scrive Il Sole 24 Ore, è potenziare il sistema premiale che favorisca l’adesione al regime. E la prima mossa in tal senso sarebbe di diminuire di due anni, anche di uno come precedentemente studiato, il periodo previsto per l’accertamento.
Altra mossa che andrebbe a favore delle imprese, la riduzione da 4 a 2 degli invii annui delle comunicazioni relativa all’Iva sulle fatture, sia quelle emesse sia quelle ricevute. Ultimo elemento sul tavolo, quello delle sanzioni: secondo il testo allo studio, nel primo anno di regime queste potrebbero essere ridotte se non addirittura congelate.
Come già anticipato in precedenze il nuovo regime dovrebbe entrare in corso a partire da maggio del prossimo anno, quando sarebbe previsto il primo invio delle fatture. Anche se rimane ancora una zona d’ombra relativa all’entità dell’importo minimo per ciascuna fattura.
