Ognissanti senza ponte: dati in chiaroscuro per il turismo italiano

02/11/2023
11:37
 

Non regala grandi soddisfazioni la festa di Ognissanti al turismo italiano. Complice un calendario meno favorevole rispetto a quello dello scorso anno, le prenotazioni turistiche segnano il passo.

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Secondo Fiavet, il calo nel booking è quantificabile in un 20%.
“Si registra una contrazione nelle prenotazioni in Italia su cui insistono diversi fattori, fra i quali va considerato il ponte in mezzo alla settimana, diverso dallo scorso anno - dice Giuseppe Ciminnisi, presidente Fiavet -. Gli italiani che viaggiano comunque prediligono l’Italia, in particolare i borghi, spesso nelle stesse regioni di residenza, i tour culturali ed enogastronomici, i soggiorni termali, il benessere ed il cicloturismo".

Di contro, rileva Ciminnisi, a livello generale "non ci sono state cancellazioni per le grandi capitali europee, come ad esempio Parigi. Sicuramente c’è un calo minimo sul Medio Oriente, in paesi strettamente limitrofi alle aree del conflitto".

Di segno opposto le previsioni di Confindustria Alberghi che evidenziano sì una lieve frenata degli italiani (-3%) compensata però dai viaggiatori internazionali che continuano a crescere del 5%, soprattutto nelle città d'arte.

"Il turismo domestico è stabile o in leggera frenata, dell'ordine del 2-3%, ma è molto interessante il dato dei viaggiatori internazionali, che continua a crescere anche rispetto allo scorso anno, seppure in una percentuale minima dal +2 al +5%”  rivela Barbara Casillo, direttore generale dell'Associazione Italiana Confindustria Alberghi.

"A trainare, in questo periodo, sono soprattutto i turisti provenienti dall'area dollaro - aggiunge Casillo - ma osserviamo che è cambiata la tendenza: prima avevamo sia il turismo domestico sia quello straniero in costante crescita, ma quello nazionale da metà luglio ha invertito la rotta, iniziando a decrescere”.


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