Deposito bagagli ‘digitale’: esplode la moda del ‘luggage storage’

18/12/2023
13:58
 

Il 'luggage storage', pur rappresentando un mercato ancora giovane, starebbe conquistando sempre maggiore popolarità. A segnalarlo è Growth Capital, che nel report ‘Luggage Storage -Market Report 2023’ delinea un futuro di sviluppo per questo segmento.

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In pratica, si tratta di offrire, nel tempo libero tra l’orario di arrivo (o partenza) e quello del check-in (o check-out) nella struttura ricettiva, il deposito dei bagagli. Un mercato con un valore potenziale globale stimato pari a quasi 8 miliardi di euro. In Italia, la quota di mercato vale 400 milioni di euro, il 15% del totale europeo.

“Il mercato del luggage storage è un esempio di come soluzioni digitali innovative possano semplificare gli spostamenti di milioni di persone in tutto il mondo, offrendo un servizio efficacee intuitivo - commenta in un intervento riportato da Italia Oggi Lorenzo Triboli, vicepresidente di Growth Capital -. Il forte interesse, testimoniato anche dal rilevante aumento delle ricerche online da parte dei viaggiatori, crea i presupposti per un mercato particolarmente redditizio. In questo contesto, alcuni fattori sono determinanti: la sostenibilità del processo di acquisizione clienti e l’ampliamento del network di partner commerciali, che devono essere quanto più possibilmente capillari sul territorio. Oltre a un’offerta commerciale competitiva che possa includere anche servizi premium aggiuntivi quali la movimentazione dei bagagli dall’originario punto di deposito alla stazione o all’aeroporto di partenza”.

Il servizio del luggage storage permette di custodire temporaneamente bagagli e zaini in appositi armadietti o spazi designati in cambio di una tariffa, oraria o giornaliera. Si tratta di un’offerta vantaggiosa per i turisti che hanno un lasso temporale di attesa tra l'orario di arrivo e quello di check-in presso la struttura ricettiva, oppure tra l orario del check-out e quello della partenza.

Il mercato si segmenta in due principali categorie di fornitori, ossia quelli tradizionali, come i depositi fisici delle stazioni ferroviarie e i digital provider, ossia piattaforme online che consentono ai viaggiatori di prenotare uno spazio di deposito presso esercizi commerciali strategicamente distribuiti nelle città, per esempio bar, ristoranti  e negozi, garantendo così maggiore capillarità e un processo di prenotazione più semplice e flessibile.

In base ai dati contenuti nel rapporto, sono circa 600 milioni nel Nord America (Stati Uniti e Canada) e 400 milioni in Europa i viaggiatori stimati che possono essere facilitati dal servizio di deposito bagagli.  

Le stazioni ferroviarie costituiscono i principali fornitori tradizionali di luggage storage.

Tale modello, però,  presenta numerosi limiti che ne disincentivano l’utilizzo, come la scarsa capillarità e percezione di qualità del servizio, l’assenza di informazioni affidabili sull’effettiva disponibilità di spazio di deposito, l’impossibilità di prenotare e pagare online nella maggior parte dei casi. Tali problematiche possono essere risolte grazie ai servizi offerti dai digital provider che garantiscono massima copertura territoriale attraverso partnership con attività commerciali che dispongono di spazi da adibire alla custodia dei bagagli, ma che, soprattutto, digitalizzano totalmente l’esperienza.

Peraltro, i digital provider offrono benefici anche ai partner commerciali locali che creano, così, un ulteriore fonte di reddito sfruttando spazi inutilizzati nei loro esercizi e ampliano la base clienti accogliendo i turisti nei propri negozi.


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