È stata la prima donna a sedere sulla poltrona più alta della Fiavet. "Dopo 50 anni di predominanza maschile - ricorda Cinzia Renzi, attuale componente comitato intermediazione Astoi Confindustria Viaggi - diventare presidente nazionale è stata una grande sfida".
Una sfida che l'ha messa a dura prova, stretta tra diffidenze e pregiudizi, quelli secondo cui le donne non sono brave quanto gli uomini nel rivestire ruoli di comando. "È stata dura - spiega Renzi -, perché devi impegnarti il doppio per dimostrare quanto vali". Un'asimmetria, questa, evidente soprattutto nel mondo del turismo. "Sono moltissime le donne in questo settore che mandano avanti piccole imprese, le agenzie - spiega Renzi -: lavoratrici da ammirare, perché conciliano un mestiere senza orari e la cura della propria famiglia. Ma sono poche quelle che riescono a fare carriera".
Le cose stanno lentamente cambiando. "Ultimamente vedo donne in gamba a capo di realtà maggiori, network o tour operator - continua Renzi -, ma ancora siamo in netta minoranza". Eppure, il mondo femminile ha frecce importanti al proprio arco: "Abbiamo più disponibilità al dialogo e capacità di ascoltare - affonda Renzi -, quindi una marcia in più rispetto agli uomini".
