Sentenze mai pronunciate da nessun tribunale, false mail da sedicenti istituti di credito e via truffando: gli inganni del web ormai si moltiplicano, così come le 'bufale' che ogni giorno invadono la rete, tanto da conquistare le home page dei giornali. Ma oggi dominano anche le immagini degli Stati Uniti nella morsa del gelo, con spettacolari fotografie da New York.
Sentenze mai scritte e richieste di codici: gli inganni della rete
Si avvicina la data di pagamento del Canone e c'è chi cavalca l'onda del malcontento sostenendo che sia possibile non pagare la tassa di possesso sul televisore in base ad una fantomatica sentenza. La 'bufala' è diventata virale al punto da spingere ad interessarsene anche corriere.it, che smentisce la vicenda. ilsole24ore.com, invece, si occupa delle frodi via mail, che si moltiplicano nelle caselle di posta degli utenti.
New York alle prese con il grande freddo: fotogallery
Le foto di Nyc nella morsa del freddo invadono il web. lastampa.it dedica ben due fotogallery alla grande mela: la prima riguarda gli scivoloni dei passanti sulla Fifth Avenue ghiacciata, mentre la seconda ritrae il cubo di cristallo dell'Apple Store, sempre sulla Fifth Avenue, mandato in frantumi dal maltempo.
L'esercito degli evasori secondo la Guardia di Finanza
Sessanta miliardi di euro nascosti al fisco, 8mila evasoti totali, 27mila lavoratori non in regola. Sono queste le cifre dell'evasione fiscale in Italia nel 2013 secondo la Guardia di Finanza. Tutte le cifre su repubblica.it.
Bitcoin, il futuro dell'e-commerce?
Il Bitcoin è pronto a sbarcare in Italia. Ma l'Italia è pronta ad ospitare il Bitcoin? corriere.it racconta le opportunità e i punti critici della 'crittomoneta' cento per cento digitale che si propone di diventare una vera e propria valuta.
Se Facebook ha le ore contate
Per alcuni è un fenomeno destinato a svanire. Ma, nel frattempo, Facebook mantiene saldo lo scettro di social network più cliccato. lastampa.it raccoglie le diverse opinioni sulla rete sociale più diffusa al mondo: le previsioni a breve termine indicherebbero un crollo del 20 per cento degli utenti già nel 2014.
