Basta con la rivalità tra le Regioni. La promozione sulle piazze estere deve essere fatte sotto un unico tetto, abbandonando le logiche individualiste.
Il rilancio del turismo, secondo il ministro Dario Franceschini, parte anche dalla riforma del Titolo V della Costituzione e da un nuovo equilibrio tra potere centrale e periferie. "Riguardo alla Riforma del Titolo V - ha detto il titolare del Turismo alla presentazione di Visitlazio - non sono fautore di un sistema schizofrenico che prima trasferisce poteri alle Regioni e poi se li riprende, ma il buon senso dice che la promozione fuori dai confini nazionali deve farla il sistema Paese. Non possiamo consentire - precisa - che in grandi vetrine internazionali ci sia competizione tra le Regioni".
Fiducia viene poi espressa dal ministro nei confronti della possibilità per il sistema Italia di recuperare lo smalto perduto. "Da primo Paese per arrivi internazionali siamo oggi passati al quinto posto, ma - evidenzia - rimaniamo saldamente il primo Paese in cima ai desideri dei viaggiatori".
