Siamo arrivati allo scontro finale. Lo sanno bene tutti i protagonisti.

Da una parte un gruppo di compagnie aeree che sembra avere deciso che per raddrizzare i conti bisogna martellare la distribuzione. Sull’altra sponda si sistemano tutti gli attori della distribuzione organizzata che vogliono vendere cara la pelle.

I vettori capitanati da Lufthansa hanno maturato in questi mesi la certezza che con la vendita diretta sarà possibile abbassare fortemente i costi e mantenere una quota di traffico interessante. Risultato finale: margini in crescita malgrado il calo dei passeggeri.

Ma la distribuzione sogghigna, perché controlla la maggior parte del traffico passeggeri e può fare ancora molto male se decide di mettersi di traverso. Per la prima volta anche gds e network parlano la stessa lingua e sembrano unite verso quelle compagnie aeree che cercano solo ed esclusivamente di staccare il biglietto al cliente finale.

In ogni caso solo quando si aprirà la cassaforte a fine anno capiremo chi sta vincendo la battaglia.
Un manager di un grande network ieri sera ha chiuso la faccenda con una dichiarazione secca: “Siamo all’ultima mano di una partita a carte”.

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