Qualcuno leggerà la news sui piccoli tour operator con la classica alzata di spalle.

Qualche altro sorriderà, perché tanto valgono solo un 'pugno di prenotazioni'.  

Ma in ogni caso il fenomeno è abbastanza evidente e merita almeno di avere qualche riga di spazio in un mercato nevrotico e alle prese con mete poco performanti. I piccoli t.o. vantano entusiasmo e flessibilità. Forse a differenza di alcuni 'grandi tour operator' (quelli che si ostinano ancora a puntare la propria campagna di marketing sul Mar Rosso) hanno dalla loro parte la ricerca continua di rapporti con le agenzie di viaggi, la voglia e la forza di cercare prodotti innovativi.  

Ovviamente 'i grandi tour operator' di sopra non proveranno a cambiare nulla, perché in alcuni casi costa troppo e in altri sono prigionieri delle loro logiche organizzative.

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