Schermaglie o poco più. Lufthansa non sposterà la sua posizione di un millimetro e aspetterà tempi e decisioni della giustizia di casa nostra.
I tedeschi hanno già fatto sapere a più riprese cosa ne pensano delle commissioni e, in parte, delle agenzie di viaggi. A Fiavet va dato il merito di non cedere armi e bagagli senza tentare un minimo di resistenza contro il colosso tedesco.
La federazione non ha più i numeri e la posizione di un tempo, ma il suo presidente De Ria pretende rispetto e prova a fare pesare ancora il ruolo delle associazioni.
Fuori i secondi, la Fiavet prova a restare in piedi contro Lufthansa. Onore almeno a impegno e coraggio.
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