"A porte aperte”, ha detto. Una decisione saggia per rilanciare l’azione di un network di agenzie importante. Serviva cambiare passo e l’arrivo di Andrea Gilardi ha probabilmente accelerato il percorso.

La trasparenza e la voglia di raccontare le strategie del network di casa Uvet è cosa buona e giusta. Fino a questo punto nulla da dire.

Viene però un commento finale che riguarda quelli che non vogliono aprirsi e raccontarsi. Sono ancora tanti. Non c’è nulla da nascondere e a volte la comunicazione e l’innovazione passano anche attraverso il confronto e la relazione con la stampa.

Quindi Gilardi non è affatto un rivoluzionario ma ha fatto la scelta giusta raccontando e raccontandosi. Può sembrare difficile da comprendere , ma ai comunicati che annunciano crescite imperiose, più 20-30 per cento, non ci crede più nessuno. O quasi.

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