Una brusca frenata prima di farsi veramente male. Questo in sostanza il messaggio che le società di crociera lanciano sul mercato del Mediterraneo.

Dopo aver ingolfato l'offerta in lungo e in largo, con prezzi sotto il livello del mare, le grandi compagnie hanno deciso di prendersi la classica pausa di riflessione. Così l'offerta sull'area è diminuita e le marginalità hanno ripreso a marciare su quote più accettabili.

Qualcuno ha anche detto che nelle scorse stagioni abbiamo assistito a "veri e propri bagni di sangue per la necessità di riempire le cabine". Si spera che la lezione sia servita.

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