TTG Incontri 2016
"Questo è il luogo
dell'innovazione"

di Stefania Galvan
13/10/2016
13:41

“Non lo nego, sono emozionata: è la prima inaugurazione che faccio come sottosegretario”. Mentre taglia il nastro della 53esima edizione di TTG Incontri, Dorina Bianchi si lascia andare a toni entusiastici: “Il TTG Incontri – dice – è un esempio di come dev’essere organizzato il turismo nel nostro Paese”.  

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Un turismo che, secondo il sottosegretario al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, va non solo ’ visto’, sostiene, ma ‘vissuto’. Insomma, un’industria “complessa, dalle mille sfaccettature che voi, dando vita a questa manifestazione, sapete cogliere appieno con la vostra professionalità”.

Numero record di eventi
Professionalità sottolineata a più riprese anche da Paolo Audino, international business development director e marketing, r&d director di Rimini Fiera, che aprendo i lavori della conferenza inaugurale snocciola, tra le altre, una cifra particolarmente significativa: quella degli eventi in programma, arrivati a 312. “Un numero che significa una sola cosa: una conoscenza del mercato che, in Italia, non ha nessun altro”.

Un altro tassello che, insieme alle 130 destinazioni rappresentate e agli oltre 65mila visitatori attesi, fa di TTG Incontri, come spiega il presidente di Rimini Fiera Spa, Lorenzo Cagnoni, “la prima manifestazione italiana del comparto e una delle primissime in Europa, arricchita della contemporaneità di Sia Guest e Sun".

E a sottolineare la bontà di questa unione è Bernabò Bocca, presidente Federalberghi: “L’idea di legare le manifestazioni – sostiene – è straordinaria perché consente anche ai nostri imprenditori di poter dedicare una parte del loro tempo a TTG Incontri e un’altra a Sia Guest e Sun, avendo in questo modo a disposizione sotto uno stesso tetto la panoramica completa di tutta la filiera turistica”.

"Il driver dello sviluppo"
“Il TTG Incontri – aggiunge Gianluca Brasini, assessore al Bilancio del Comune di Rimini – è il luogo principale di innovazione nel turismo, un comparto che finalmente il governo riconosce come driver di sviluppo fondamentale per l’Italia”.

Ma la fiera, secondo Dorina Bianchi, ha anche un altro merito: quello di delocalizzare il flussi, da sempre uno dei punti programmatici dell’attività del sottosegretario. Ed è proprio su questo aspetto che interviene Fabio Lazzerini, consigliere delegato Enit: “Il turismo va decentrato - sostiene -, ma nel contempo bisogna rendersi conto che i mercati più lontani non conoscono le piccole realtà locali, bensì solo i grandi circuiti della cultura, o delle città dello shopping”.

Proprio in questo senso sta lavorando la nuova Enit: “L’offerta – dice – si deve adeguare alla domanda: bisogna capire cosa vuole la clientela, mercato per mercato, e per questo stiamo mappando i diversi bacini internazionali individuandone le passioni. Un esempio? I giapponesi amano soprattutto i tour culturali, i cinesi lo shopping compulsivo: e noi dobbiamo venire incontro alle loro necessità”.

Maggiore vocazione internazionale, dunque, come nel caso dell’Emilia Romagna: “Noi – dice Andrea Corsini, assessore al Turismo della Regione – abbiamo messo sul mercato nuovi prodotti turistici fortemente orientati ai mercati esteri, come la Motorvalley o la Foodvalley”. Il messaggio è chiaro: meno promozione, e più prodotto. E TTG Incontri dimostra, ancora una volta, di saperlo cogliere.


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