Fashion Gate

Stefano Gianuario, giornalista di TTG Italia

A piedi nudi

31/05/2012
14:53

Cosa non si fa per qualche passeggero in più.

Anche abbassare un filo la guardia sui severissimi controlli negli aeroporti, dopo essere stati i fautori su scala mondiale di diversi giri di vite sulla sicurezza. Ma dagli Stati Uniti ci si può aspettare di tutto.

Per decenni la maiuscola America è stata il leader indiscusso del trasporto aereo mondiale. Non solo per volumi traffico, quantità di voli e aeroporti, ma anche per la posizione egemonica occupata all'interno dell'immaginario della popolazione mondiale. Aeromobili giganteschi, scali avveneristici, hostess bellissime e piloti con un fascino vicino ai divi anni cinquanta, stile Clark Gable o Cary Grant, giusto per intenderci.

Da qualche tempo però, non è più così.

Con l'avanzata dei colossi economici asiatici e la pioggia di petrodollari mediorientali che spingono le due aree a prendere letteralmente il volo sul trasporto aereo, gli States perdono quota. Basta dare un'occhiata agli ultimi dati Iata relativi al mese di aprile per capire il balzo in avanti di vicino e lontano oriente, rispettivamente in crescita di 9 e 16 punti percentuali e confrontarli al pallido incremento statunitense di appena 1,8 per cento.

Ma è abbastanza ovvio che agli Usa di cedere il posto non va proprio giù. E così ci si inventa di tutto.

L'ultima trovata riguarda, come anticipato, i controlli di sicurezza. La Transportation security administration potrebbe chiudere un occhio sui passeggeri over 75 permettendogli di non togliere scarpe, cinture e giacche e facilitando così la vita a molti customer senior che vivono i controlli come un incubo. Lo scorso autunno la stessa misura era stata adottata per i bambini inferiori ai 12 anni, rendendo più agevole la vita delle famiglie.

Forse Oltreoceano si sono resi conto che la severità che vige negli scali a stelle e strisce può anche essere ridimensionata senza troppi danni. O forse quando si è abituati a dettare mode e ad avere primati per più di mezzo secolo, trovare competitor che spuntano a destra e a manca può essere abbastanza traumatico.

Come una star sul viale del tramonto che non accetta di veder sfiorire la bellezza.


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