"Caro amico ti scrivo, così mi distraggo un po'..." Cantava il buon Lucio Dalla, più di trent'anni fa. Ma le parole del compianto cantautore tornano buone anche per la stretta attualità, perché di distrarsi da quanto accade giorno per giorno c'è proprio bisogno.

Con le piazze finanziarie che urlano pietà, le agenzie di rating che minacciano declassamenti a Paesi-guida dell'economia, come Stati Uniti e Francia e i mercati turistici della Vecchia Europa che non sanno più cosa inventarsi per stare a galla, distrarsi è la sola via percorribile.
Distrarsi e perché no, magari pensare al futuro, con la pallida illusione, con la timida speranza, che sia più roseo del presente.

Infondo non occorre poi molto, basta sapere riconoscere i segnali, per quanto inafferrabili, che il quotidiano presenta.
Si può partire con un esempio che si colloca tra il glamour e il voyeurismo (pendendo ben più verso questo). Il consueto calendario delle hostess Ryanair ha già registrato il tutto esaurito e, per il 2013, dovranno stamparne di più di quanti previsti.

C'è poi il Brasile, che non smette di ricordare ogni giorno dei due grandi appuntamenti che ospiterà il Paese nei prossimi anni, che portano nome di Mondiali di Calcio e di Giochi Olimpici e che puntano a consacrarlo nel cielo stellato del turismo mondiale. E sempre in tema sportivo, Qatar Airways a cui non manca certo la liquidità, che ha deciso di sponsorizzare il Barcellona con una mancetta da 30 milioni di euro, in vista dei Mondiali che si svolgeranno nel Paese nel 2022.
Quando si parla di lungimiranza, insomma.

E ancora la Cina, che in previsione di mandare sempre più i suoi abitanti in giro per il mondo, prova a spolverare il british style dei Gran Tour di settecentesca memoria e lancia un decalogo di buone maniere per stare in società.

Si insinuano anche i tour operator della Penisola che rompendo gli indugi dettati dalla crisi, provano a guardare oltre il naso della programmazione invernale e danno alle stampe cataloghi, dalla sorprendente durata annuale, per tutto il 2013.
Anche i crocieristi, fino a prima di Concordia, tenutari del iper-super-mega advance booking, si sbarazzano dei timori degli scorsi mesi e iniziano a parlare degli itinerari per il 2014, 2015, 2030...

D'altra parte o si pensa che vi siano ancora tanti bicchieri mezzi pieni, oppure ci si accoda al pensiero Maya e si iniziano a staccare i giorni dell'ultimo mese della Terra.
A voi la scelta.

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