Da traveller big spender a globetrotter in poche rapide mosse. Si ridisegna così il modo di viaggiare Oltreoceano e considerando che i maître à penser della Grande Mela fanno ancora da trendsetter per tutto il mondo, ci sarà poco da stupirsi se la moda del viaggio ultra low cost arriverà anche nella dolce e piccola Italia.

Il consiglio, con tanto di decalogo, arriva proprio dall'illustre New York Times che invita i vacanzieri a stelle e strisce a ripensare ai viaggi per il 2013 in formato low budget. Il cellulare, adoperato esclusivamente come telefono, vuole essere il primo alleato per spendere poco e districarsi in ogni situazione, dimenticandosi di wifi, connessioni veloci e compagnia hi-tech del terzo millennio.

Un altro suggerimento è "think local", ovvero reperire le informazioni tramite giornali locali e chiacchierando con la gente. Preferire le compagnie low cost a quelle tradizionali è, neanche a dirlo, un must e infine l'ultimo invito consiste nel scegliere solo qualche città e godersele per più giorni. Inutile, spiega il NyTimes pensare di visitare le più belle città d'Europa, Londra, Barcellona, Roma, Firenze e Parigi in due sole settimane.

Tutto questo mentre nel cuore della Big Apple, l'italianissimo ristorante Bice propone un piatto di tagliolini, servito in porcellana firmata Versace, a base di astice e tartufo bianco d'Alba, alla modica cifra di 2013 dollari. I newyorkesi smart probabilmente non abboccheranno e spenderanno quei soldi per farsi grandi scorpacciate nelle osterie italiane ma chissà che qualche turista, magari di qualche Paese del Sud Europa non si faccia i debiti pur di poterlo raccontare agli amici.

Nel dubbio, meglio la scuola di pensiero di chi sta pensando di rispolverare la valigia di cartone, che per viaggiare, infondo, non serve tanto altro.

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