Le Olta si mangiano oltre la metà dei margini degli hotel.
A tornare a battere su uno degli argomenti più caldi per il comparto dell'hôtellerie è uno studio del Politecnico di Torino che verrà presentato ufficialmente nel pomeriggio di oggi. Le prime anticipazioni, però, sembrano dare ragione alle lagnanze degli albergatori registrate in questi anni.
La visibilità online, secondo lo studio del Poli, si paga e anche cara: la redditività operativa degli hotel, fra il 2007 e il 2012, è calata fra il 2 e il 5 per cento, malgrado il buon posizionamento sul web e sui principali siti di prenotazione. Il motivo: secondo lo studio a mangiarsi i margini sono le fee da pagare agli intermediari online, che nel 2009 arrivavano al 30 per cento del prezzo della camera e oggi pesano per il 52 per cento.
Anche i migliori giudizi su TripAdvisor non sono garanzia di guadagno: sempre secondo lo studio, gli hotel che hanno più 'stellette' hanno registrato un aumento di ricavi del 2 per cento, contro il calo del 4 per cento di chi non ha recensioni positive, ma gli utili sono finiti di nuovo nelle mani dei siti intermediari.
