Parity rate: “Franceschini segua l’esempio della Francia”

01/07/2015
16:07
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Arriva nel giorno dell’entrata in atto delle nuove regole contrattuali lanciate da Booking e dalla rinuncia di Expedia ad alcune delle clausole della parity rate l’interrogazione al ministro del Turismo, Dario Franceschini, che chiede proprio su questo tema un intervento deciso del Governo.  

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Tocca a Tiziano Arlotti, deputato del Pd componente della commissione Attività produttive della Camera, firmare l’interrogazione in cui si chiede che “il ministro del Turismo intervenga con urgenza, al pari di quanto è avvenuto in Francia, per vietare le clausole vessatorie imposte dalle multinazionali della intermediazione online, considerato che i tempi tecnici di definizione del ricorso presentato da Federalberghi al Tar non saranno immediati”.

Arlotti chiede, quindi, al Governo di prendere posizione sull’onda lunga di quanto fatto dal governo francese per tutelare le imprese alberghiere nazionali.

“In Francia sono state recentemente vietate le clausole che impongono agli hotel di non pubblicare in chiaro sui propri siti tariffe inferiori a quelle concordate con le multinazionali dell’intermediazione” si legge nell’interrogazione, che chiede a Franceschini di intervenire urgentemente in tal senso.

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