Booking.com e il mistero degli homestays

16/07/2015
12:51
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È di qualche giorno fa la comparsa sul sito di Booking.com di una nuova categoria di strutture, battezzate nella versione inglese ‘homestays’ e in quella italiana ‘alloggi in famiglia’.

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A evidenziare la novità il sito Tnooz.com, che nello scoprire la nuova categoria di strutture, non assimilata né ai bed and breakfast, né alle guest house, si è posto la domanda più semplice del mondo: cosa sono?

Domanda lecita. Risposta complicata quella che arriva da Booking.com.
“Non abbiamo modificato il nostro modello di business – fa sapere la società -. In sostanza, non abbiamo aperto ad un modello come quello di Airbnb: la comunicazione con il proprietario delle strutture passa sempre attraverso Booking, non è mai diretta”. Quindi, nessuna invasione di campo e nessuno scivolamento della Olta verso l’home sharing. “Non invadiamo mercati che non sono il nostro” dice ancora la società.

Ma quindi, cosa sono queste strutture ‘homestays’? È probabile che siano soluzioni abitative in cui si affittano stanze in case private, in cui vive anche il padrone di casa. Ma da parte di Booking non ci sono indicazioni chiare in questo senso.

“Quello che vogliamo rimarcare – dice ancora la società – è che non vogliamo strizzare l’occhio ai clienti di Airbnb. Noi continuiamo a fare il nostro mestiere”.

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