Un business in costante crescita, quello del turismo religioso. Un business cui Marriott International non intende affatto rinunciare e che, anzi, vuole cavalcare il prima possibile.
Ecco dunque che il Gruppo ha deciso di aprire alla Mecca il Makkah Marriott Hotel, la prima struttura nella Città Santa appartenente al marchio di punta del gruppo. L’hotel, con le sue 426 camere in stile arabo, si trova sulla cima di una collina, con una vista spettacolare sulla Città Santa e sulla Al-Masjid al-Ḥarām, la Sacra Moschea, uno dei più grandi edifici religiosi al mondo.
Le camere dell’hotel sono più spaziose di quelle delle altre strutture della Mecca e tra i servizi c’è anche una navetta che porta i pellegrini alla Sacra Moschea più volte al giorno.
"L’apertura di questo hotel - spiega Alex Kyriakidis, presidente Middle East & Africa di Marriott International - è parte del nostro impegno per colmare una lacuna nel settore del turismo religioso nella regione".
Il pellegrinaggio alla Mecca è una tradizione che i musulmani devono onorare almeno una volta nella loro vita e la Commissione Saudita per il Turismo e le Antichità (Scta) ha previsto che, entro il 2019, questo tipo di turismo crescerà fino a raggiungere la cifra di 128 milioni di viaggi e 640 milioni di pernottamenti.
Marriott International ha aperto il suo primo hotel nell’area mediorientale a Ryyadh nel 1980, con il Riyadh Marriott Hotel. In progetto per l'area, nei prossimi anni, ci sono altre 19 strutture.
