Riposizionamento del prodotto e rebranding. Prende avvio anche in Italia il nuovo corso di Best Western annunciato nelle scorse settimane alla Global Convention di Honolulu.
"Si tratta di un cambiamento profondo che non interessa solo l'immagine esteriore, ma arriva dopo un lungo percorso di riposizionamento del prodotto" spiega l'amministratore delegato di Best Western Italia, Giovanna Manzi (nella foto).
A trainare l'operazione sono il logo BW, rivisitato in chiave "più fresca e contemporanea", ma anche un nuovo naming che associa al nome di Best Western la dicitura "Hotels and Resorts" a identificare una "missione chiara sul segmento leisure attraverso soprattutto il marchio Best Western Premium Collection".
In Italia il processo di riqualificazione del prodotto associato al rebranding porterà nel 2016 all'uscita da Best Western di 20 hotel sui 180 attualmente affiliati. Una "scelta compiuta sulla base della qualità dei servizi offerti" che terrà conto dei nuovi standard internazionali fissati dalla gruppo che puntano a migliorare l'experience del cliente su alcuni punti strategici: connessione wifi, tv, design delle camere e dei letti, breakfast".
A fronte delle uscite, entro la fine del prossimo anno BW Italia conta di affiliare 15 nuovi hotel sotto il brand BW Premier Collection in aree leisure quali Trentino, riviera adriatica, Veneto, Sicilia, Sardegna e Toscana.
Silvia De Bernardin
