Iorio, Accor: "Il merger Marriott-Starwood fa invidia, ma non turba gli equilibri"

di Silvia De Bernardin
17/11/2015
16:39
Leggi anche: Accor, renzo Iorio

Un "consolidamento che non turba gli equilibri".

Pubblicità

Così Renzo Iorio, amministratore delegato di AccorHotels Italia, commenta la notizia del merger tra Marriott International e Starwood Hotels & Resorts annunciata ieri.

"Il valori espressi da questa operazione sono un dato molto positivo perché ci dicono che i marchi del settore alberghiero internazionale valgono in maniera significativa", è la premessa di Iorio. "Si tratta di un consolidamento che non ci turba - aggiunge - perché riguarda due brand molto posizionati sul mercato americano, dove noi siamo presenti in maniera relativa. Certamente - rileva l'ad - è il segno che è questa la tendenza: in un mercato globale la competitività deve necessariamente passare attraverso forme di aggregazione, che poi possono assumere forme diverse, dalla fusione, come in questo caso, a forme più blande come l'estensione del franchising o il marketplace per hotel indipendenti che abbiamo sviluppato noi".

Modalità diverse di aggregazione alle quali anche Accor dice di guardare con molto interesse: "C'è un po' di invidia per un'operazione che è stata fatta da un competitor", aggiunge infatti Iorio a proposito dell'operazione Marriott-Starwood. "Era sul mercato, l'abbiamo valutata ma aveva valori troppo alti. Si stanno seguendo altre piste -aggiunge - che speriamo di consolidare presto".

Leggi anche: Accor, renzo Iorio

TI INTERESSA QUESTA NOTIZIA? ISCRIVITI A TTG REPORT, LA NEWSLETTER QUOTIDIANA

Commenti di Facebook