Un attore troppo grande, che rischia, con il suo monopolio, di affossare l'industria dell'ospitalità italiana.
È così che Alessandro Nucara, direttore generale di Federalberghi, descrive il colosso del travel online Booking.com, in occasione dell'audizione in commissione Industria al Senato. "Un player 68mila volte più grande dell'hotel medio italiano - sottolinea Nucara -, che detta regole che i piccoli devono accettare".
Nucara esprime grande apprezzamento nei confronti dell'art.50 del ddl concorrenza e confida che venga approvato senza modifiche. "Booking ha già detto che, se passasse, dovranno abbandonare l'Italia - spiega il direttore generale -, ma invece si adeguerà come ha già fatto in Francia".
Al contrario degli "scenari catastrofici" paventati da Booking, ci saranno "un mercato più efficiente e più libertà - conclude Nucara - e non c'è da avere paura della libertà".
