Privacy, discrezione, partecipazione. Sono queste le tre parole base per definire il nuovo lusso secondo Piergiorgio Mangialardi, presidente di AllegroItalia Hotel & Condo. “Rispetto al passato - spiega - il big spender sceglie, ora, un lusso meno ostentato, più attento alla privacy”.
La voglia di spendere, e di spendere tanto, c’è sempre, ma si sceglie di non dare nell’occhio: ecco, dunque, feste e party organizzati per pochi amici, passeggiate in incognito oppure la ricerca di “esperienze semplici, come può essere un’arrampicata in montagna”.
"Il cliente vuole essere più coinvolto"
Ma il cliente uplevel è cambiato anche sul fronte dei rapporti sociali: “Una volta - racconta Mangialardi - era netta la volontà di rimarcare il distacco dagli altri, ad esempio dal personale dell’hotel; ora invece il cliente è più partecipativo, vuole essere coinvolto anche al di là del suo soggiorno in albergo. Si crea, dunque, una sorta di club di visitatori affezionati che si spostano in tutta la Penisola, scegliendo la rete delle nostre strutture, e addirittura vengono appositamente negli hotel del Gruppo in occasione di feste e avvenimenti speciali che organizziamo periodicamente”.
Un approccio individuale che si traduce anche in una forte attenzione alla personalizzazione del servizio: “Quando sappiamo che sta per arrivare un vip - spiega il presidente - facciamo un briefing in cui individuiamo almeno una persona dello staff che si dedica totalmente a lui e alle sue esigenze”.
