Iorio, AccorHotels: "Così cambieremo con un progetto da 6,6 miliardi"

di Stefania Galvan
18/01/2017
12:16
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Un’operazione da 6,6 miliardi di euro per cambiare volto. AccorHotels stringe i tempi sul progetto ‘Booster’, annunciato già nel luglio scorso, il cui fulcro è la cessione della maggioranza di HotelInvest, la divisione immobiliare del Gruppo che include le strutture in proprietà e quelle con un contratto di locazione di lungo periodo.

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A spiegarne gli obiettivi è Renzo Iorio, amministratore delegato di AccorHotels Italia, Grecia, Israele e Malta (nella foto): “Si tratta - spiega - di un passo necessario per diventare più simili ai nostri competitor internazionali. L’obiettivo è di arrivare a dedicarci alla pura gestione, abbandonando la parte di proprietà immobiliari”.

Allo stato attuale il Gruppo opera sul mercato con due divisioni, HotelServices e HotelInvest: “Il progetto Booster - precisa Iorio - prevede la loro trasformazione in due società distinte, la cosiddetta ‘flilializzazione’. In quest’ottica HotelInvest diventerà una holding di mille alberghi e il nostro obiettivo è di cederne la maggioranza a investitori internazionali, che porteranno competenze dal mondo del real estate”.

I tempi dell'operazione
Il primo passo è stato la valorizzazione della divisione, che ora ammonta a 6,6 miliardi di euro rispetto ai 6,5 miliardi valutati a ottobre 2015. “Tra la fine di giugno e l’inizio di luglio - aggiunge Iorio - si prevede di portare a termine la creazione del veicolo, mentre nella seconda metà del 2017 dovrebbero entrare in scena i nuovi soci. In questa operazione ad AccorHotels resterà la quota minoritaria della nuova società immobiliare, ma manterremo la gestione delle strutture”.

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