AccorHotels investe nel segmento lusso, i progetti per l'Italia

di Stefania Galvan
23/01/2017
09:02
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Ruota intorno a un doppio binario la strategia di AccorHotels per il segmento dell’alto di gamma.
A livello internazionale il Gruppo ha ridisegnato il suo polo del lusso grazie all’acquisizione dei brand Fairmont, Raffles e Swisshotel, ma ci sono novità in vista anche per il mercato italiano.
“Al di là dei numeri - spiega Renzo Iorio, amministratore delegato di AccorHotels Italia, Grecia, Israele e Malta - l’operazione di acquisizione dei nuovi marchi ha avuto un duplice scopo: completare la gamma dei settori da noi presidiati e, nel contempo, recuperare presenza anche sul mercato nordamericano". Tra gli alberghi acquisiti c’è, infatti, anche il Plaza Hotel di New York.

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Focus sulla Penisola
Grazie a questa mossa, il polo del lusso a firma AccorHotels vanta ora sei marchi: Raffles, Fairmont, Swisshotel, Sofitel, Pullman e MGallery. Ed è proprio su quest’ultimo brand che si concentrano le mosse più recenti di AccorHotels in Italia. “Le ultime new entry - spiega Iorio - sono lo storico Grand Hotel Palazzo di Livorno, in un edificio del 1884, e la masseria Borgobianco Resort & Spa in Puglia. Due strutture molto diverse tra loro, ma che hanno come denominatore comune la vocazione a fornire al cliente il ricordo di un’ospitalità unica, non standardizzata, sia come location, sia come tipo di servizi offerti”.

Uno sviluppo che proseguirà anche nel 2017: delle sette new entry previste, infatti, due apparterranno, appunto, alla collezione MGallery.

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