“Il nostro core business sono i servizi alla clientela che ci sceglie, e questa mossa ne è un’ulteriore dimostrazione”. Renzo Iorio, amministratore delegato di AccorHotels Italia, Grecia, Israele e Malta (nelal foto), commenta con queste parole l’ultima idea del colosso alberghiero: agganciare, sul portale Accor.com, la parte dei voli a quella relativa agli hotel, dando modo ai clienti di prenotare anche il collegamento aereo.
“Per ora - specifica Iorio - si tratta solo di un tema su cui stiamo lavorando. Non c’è ancora un progetto pilota, che sarà attivato solo nel caso la prima fase di studio vada in porto”.
"Non vogliamo fare i tour operator"
In ogni caso il timing previsto non sarà prima del secondo trimestre di quest’anno, come specifica Iorio che aggiunge: “Sia chiaro, la nostra volontà non è affatto quella di fare i tour operator, bensì di dar modo ai nostri clienti di vedere in Accor il loro compagno di viaggio”.
Un concetto ribadito anche da Kevin Frid, coo per il Nord America e l’America Centrale del gruppo, che a Skift.com dichiara: “Quello a cui stiamo lavorando non è la vendita di pacchetti vacanze ma la possibilità, per i clienti AccorHotels, di effettuare due acquisti separati, uno per l’albergo e l’altro per il volo".
"L’obiettivo finale - aggiunge - è che si possa andare su Accor.com per soddisfare tutte le proprie esigenze. Un modo per fidelizzare i nostri ospiti, facendo loro risparmiare tempo in ricerche su altri siti”.
