Dormire con i 7 nani a Senigallia: costruire un hotel pensato dai bambini

di Cristina Peroglio
01/03/2018
10:32
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Gianni dice di essere ‘il capo dei monelli’ e racconta la sua storia così: “Anni fa decisi di iniziare un’avventura: creare l’unico hotel a Senigallia che avrebbe ospitato unicamente famiglie con bambini”.

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Nasce così, nel 2000, l’Albergo dell’Orso Bo. Nasce da un corso di marketing che Gianni Bellagamba, titolare dell’hotel Bologna di Senigallia, segue con attenzione e che fa nascere in lui un’intuizione: trasformare la sua struttura familiare, classico hotel 3 stelle sulla riviera adriatica, in una struttura solo per famiglie, l’esatto opposto dell’adult only.

Una scommessa che oggi, a 18 anni dalla partenza di questo esperimento, rende l’Albergo dell’Orso Bo un’esperienza da studiare nel panorama dell’hôtellerie italiana.

Effetto resort
L’esperimento dell’Albergo dell’Orso Bo ha portato la struttura a spostare il suo asse: non più un hotel che offre camere, ma una via di mezzo fra il resort e il parco divertimenti.
“Cominciamo col dire che noi, fin dall’inizio, abbiamo scelto di vendere solo all inclusive, sulla scia di quanto fanno i resort e i tour operator: per il cliente è più facile e evita il calcolo di tutti gli eventuali extra”. Che per l’hotel di Senigallia sono, di fatto, il cuore dell’offerta. “Noi vendiamo servizi” spiega Bellagamba, che illustra le molteplici attività che l’all inclusive comprende: si va dalla presenza di 6 ‘tate’ dalle 8 del mattino alle 10 di sera per curarsi dei piccoli ospiti, alla colazione in camera con la mascotte dell’hotel, l’Orso Bo; dall’utilizzo dell’area gioco di 600 metri con tanto di galeone dei pirati al check in speciali per i più piccoli. “Il nostro rapporto è direttamente con i bambini, e le varie attività che abbiamo studiato e inserito in programma arrivano, spesso, proprio da loro idee o esigenze” dice Bellagamba.

Un esempio è quello della ‘Buonanotte dell’Orso Bo’: ogni sera fra le 21 e le 23.30 le luci della hall diventano soffuse, compare un orsacchio con libri di favole e tutto il necessario per un ultimo saluto alla giornata: latte caldo, biscotti, camomilla. “Qualche tempo fa, un bambino nostro ospite rientrando non voleva andare a letto la sera perché l’hotel sembrava ancora troppo vivo: così abbiamo deciso di creare, nelle ore serali, un ambiente che favorisca il relax per i più piccoli”.

Un parco divertimenti
Accanto ai servizi, l’hotel ha deciso di caratterizzarsi sempre più come un parco divertimenti, utilizzando la sua mascotte, esattamente come negli esempi dei grandi parchi, per sorprendere i più piccoli. E l’interazione con i bambini inizia anche prima del soggiorno: dopo la prenotazione, arriva a casa dei piccoli un bustone che contiene un passaporto, una maglietta dell’Orso Bo e dei semi. I bambini sono invitati, una settimana prima della partenza, a piantare i semini in vasetti di torba: portandoli in hotel, diventano il primo gioco in cui saranno coinvolti, quello dell’orto in spiaggia, che nel corso della settimana di soggiorno permetterà di curare e veder crescere le loro piantine.

Le camere a tema
Non contento dell’offrire tutti questi servizi, Bellagamba ha lanciato anche le camere a tema. “Nell’ultima ristrutturazione abbiamo deciso di caratterizzare alcune camere in maniera particolare, creando delle suite un po’ diverse”. La più spettacolare è senza dubbio la ‘Camera dei 7 nani’, che contiene un letto di 4 metri con 7 piccole testatine con i famosi nomi dei compagni di Biancaneve e che permette a tutta la famiglia di dormire comodamente insieme, ma ce ne sono altre dedicate alle Mille e una notte o al Alice nel Paese delle Meraviglie. “A totale riempimento abbiamo 120/130 clienti – spiega Bellagamba – e più di 50 di questi sono bambini: facendo un calcolo, l’età media degli ospiti del nostro hotel è di 15 anni. È evidente che pensando alle suite dovevamo fare qualcosa che fosse in linea con il target”.

La scelta dell’hotel, che aderisce al consorzio Italy Family Hotels, è risultata premiante: “Nei mesi centrali della stagione, da giugno a settembre, abbiamo il 100% di occupazione. Certo – conclude Bellagamba – per fornire questi servizi abbiamo bisogno di molto personale, il rapporto clienti/staff è decisamente alto e, soprattutto per quanto riguarda le ‘tate’ che assistono i bambini, si tratta di impieghi qualificati. Ma la scommessa è economicamente sostenibile e permette di differenziarci dagli altri”.

Anche perché per dormire nella Camera dei 7 nani tutti sono disponibili a spendere un po’ di più.

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