È mancato Nicola Sartorello, direttore di Federalberghi Veneto e Confturismo Veneto. Un professionista stimato da tutti i suoi interlocutori, non soltanto tra gli imprenditori, si legge su hotelmag.it. “Con la scomparsa di Nicola Sartorello, improvvisa e imprevista, se ne va una parte importante del turismo veneto e nazionale. Ci mancheranno la sua sensibilità, il suo saper mediare con eleganza, la sua competenza, accompagnata a un rigore professionale più unico che raro. Doti che per oltre 30 anni ne hanno fatto un punto di riferimento non solo per Federalberghi Veneto, che dirigeva, e per Confturismo Veneto, della quale era coordinatore, ma per tutto il sistema associativo delle imprese turistiche”.
“La sua profonda conoscenza del settore e la sua capacità di fare squadra ne facevano un professionista di grande livello, che ha saputo conquistare la stima di tutti, dai colleghi ai collaboratori, fino alle istituzioni, in particolare quelle regionali del Veneto, con le quali aveva aperto una lunga, costruttiva stagione di confronto”.
Come ricorda l’assessore veneto al Turismo Federico Caner, “è stato uno dei collaboratori più preziosi per la stesura del Piano strategico di sviluppo del comparto, acuto e ponderato, nel guardare al futuro di un sistema complesso e importante qual è quello turistico”.
Consigliere di amministrazione del Ciset-Ca’ Foscari e tra i maggiori promotori dell’Its Turismo Academy, credeva fermamente nel valore della formazione professionale e aveva una visione acutamente strategica del settore.
“Federalberghi Veneto non sarà più la stessa”, ha giustamente detto Marco Michielli, da anni alla guida della Federazione fianco a fianco con Nicola, guardando nella stessa direzione, “Come in un bob a due”.
