Bene ma non benissimo: è l'analisi di Confindustria Alberghi nel giorno di partenza del lungo ponte di Pasqua. Moltissimi gli italiani che si sposteranno tra oggi e i prossimi giorni ma non tutti, avvisa l'Associazione, scelgono l'albergo.
"Le feste pasquali e i ponti di primavera ci mandano segnali positivi - conferma Carmela Coliacovo, vicepresidente Confindustria Alberghi - ma sono molti i viaggiatori che trascorrono un periodo di villeggiatura presso le seconde case o ospiti di parenti e amici".
Il settore alberghiero parte bene, quindi, ma senza registrare il pienone: con l'unica eccezione di Matera, che si conferma sold out. La Capitale europea della cultura, infatti, segna un tasso di occupazione per il super ponte primaverile superiore al 90%, seguita da Venezia, che grazie all'apertura della 58° Esposizione Internazionale d'Arte vede un'occupazione superiore all'80%.
La Pasqua alta inaugura l'apertura degli alberghi stagionali nelle località balneari, con un'occupazione al 55% nonostante le incertezze metereologiche. "Per tali destinazioni la clientela è nazionale e per il ponte del Primo maggio si arriva a superare l'80% delle prenotazioni". O. D.
