“Il 2018 è stato un anno di transizione e preparazione”. Luca Boccato, amministratore delegato del Gruppo H.n.h. Hotels &
Resorts S.p.A. (nella foto), commenta con queste parole il bilancio al 31 dicembre 2018 approvato dall’assemblea degli azionisti.
Un esercizio che è il secondo chiuso dopo la riorganizzazione e la trasformazione societaria della capogruppo, avvenuta con l’ingresso del fondo di private equity Siparex, che ha investito 8,5 milioni di euro, acquisendo una quota di minoranza pari al 36,65%.
“Dopo l’ingresso del socio di capitale, avvenuto nel 2017 - spiega il manager - nel 2018 abbiamo rafforzato la struttura organizzativa per la prossima crescita
dimensionale prevista dal nostro piano di sviluppo. In questo contesto l’aumento dei costi conseguente, a fronte di una crescita minima dei ricavi, ha ridotto i margini”.
I numeri dell'anno
A livello consolidato il fatturato è in crescita del 1,5%, passando dai 34,07 ai 34,59 milioni di euro, considerando solo hotel a gestione diretta ed escludendo i contratti di management. L’ebitda è pari a 4,082 milioni di euro e l’ebit è pari
a 1,485 milioni di euro. L’utile ante imposte è di 1,352 milioni di euro. “Siamo certi - conclude Boccato - che la crescita del perimetro di Gruppo, già prevista con le prossime aperture di Trieste e Roma, ci consentirà di tornare a marginalità
anche superiori a quelle che abbiamo espresso nel corso del 2017”.
