Immobiliare alberghiero: crescono le compravendite

17/01/2020
14:42
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Il segmento immobiliare alberghiero in Italia non conosce crisi. Secondo una ricerca a cura dell’Ufficio Studi Gabetti, nei primi tre trimestri del 2019 le strutture alberghiere di fascia più alta sono state le più ambite e in linea con il dato 2018, anno in cui le strutture alberghiere di 4 e 5 stelle avevano rappresentato la quasi totalità delle transazioni e del capitale investito con un 92 per cento del totale. Per quanto riguarda gli investitori, da gennaio a settembre 2019 al 90 per cento si è trattato di capitali esteri.

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Crescono le compravendite
Emilio Valdameri, responsabile hospitality & leisure di Gabetti Agency ha spiegato: “Il settore alberghiero gode di ottima salute, con una forte crescita delle compravendite annunciata da tempo e concretizzatasi quest’anno. Le acquisizioni, prevalentemente concentrate nel mercato di categoria superiore, in questi nove mesi sono state caratterizzate dalle transazioni di alcuni importanti portafogli. Nel 2020 è prevedibile prosegua l’andamento positivo del comparto, con un aumento delle trattative soprattutto di singoli asset. In termini di tendenze, gli investitori stanno finalmente mostrando un’apertura a valutare destinazioni alternative a quelle più classiche. Inoltre, anche nel nostro Paese, come già evidenziato in Europa, si sta manifestando un notevole interesse nei confronti di format più economici, come i budget hotel o gli hostel: alberghi e ostelli nuovi, frutto di ristrutturazioni, con camere essenziali, apprezzati dai viaggiatori low cost, ma non solo, che riflettono le nuove dinamiche dell’ospitalità e del new living”.

I dati
Nei primi 9 mesi del 2019,  la quota principale del capitale investito è riconducibile alla provincia di Venezia con il 26,8 per cento e al secondo posto si posiziona Roma. Nel 2018 invece la capitale era al primo posto seguita da Palermo, Firenze e Milano.
A livello generale poi, secondo l’Istituto Nazionale di Statistica gli alberghi coprono circa il 15 per cento del totale dell’offerta ricettiva italiana, che comprende anche esercizi extra alberghieri Tra il 2008 e il 2018 tutte le tipologie di esercizi extra alberghieri hanno rilevato un incremento del numero di strutture. In particolare, aumentano i bed and breakfast che, nel decennio 2008-2018, sono aumentati di oltre 17 mila unità.

Premiati gli hotel a 4 e 5 stelle
Per quanto riguarda nello specifico gli alberghi, il comparto al proprio interno presenta significative differenze che premiano le strutture di categoria superiore: a fronte di un saldo complessivo negativo con mille259 strutture in meno rispetto al 2008, la riduzione del numero di alberghi è avvenuta solo per le categorie dai 2 stelle in giù. Al contrario, gli hotel di fascia più elevata, 4 e 5 stelle, sono aumentati in modo significativo, con un incremento del 29 per cento e del 65 per cento.

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