HO Collection investe,
De Gennaro:
”Guardiamo a tutto
il Sud Italia"

di Stefania Galvan
02/08/2022
08:05
 

Un ampio piano di investimenti sia sul fronte leisure, sia su quello business, e lo sguardo che si spinge oltre i confini pugliesi.

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HO Collection fa progetti per il futuro, e intanto raccoglie i frutti di un impegno considerevole per rifare il look ad alcune delle sue proprietà. Prima fra tutte il Patria Palace, il cinque stelle nel centro storico di Lecce il cui restyling è stato quasi completato. “In totale - spiega il managing director di HO Collection Mattia De Gennaro (nella foto) - abbiamo superato i 3 milioni di euro di investimento; solo per il rifacimento delle suite abbiamo speso dagli 80 ai 100mila euro ciascuna”.

La vista più bella
Il risultato è stato la nascita di nove nuove suite più ampie, ottenute accorpando camere. Una di queste, la Santa Croce Suite, promette il panorama più bello di Lecce e garantisce la privacy di un piccolo appartamento da 2 camere da letto con zona living, bagni in marmo e un’impagabile vista sulla Basilica di Santa Croce, così come la Terrace Suite, che dispone di una terrazza di oltre 100 mq con jacuzzi open air.

Uno spazio aperto ai leccesi
“Siamo intervenuti anche sull’aspetto ristorativo - aggiunge De Gennaro - dando vita sul roof a un ristorante che ben presto è diventato una location che interagisce con l’esterno, aperta com’è ai leccesi”.

La prima fase del restyling è quasi completata, ma i progetti per il Patria Palace continuano: “Quest’autunno - anticipa il nostro interlocutore - inizieranno i lavori per la nuova Spa, che contiamo di inaugurare entro il 2023 mantenendo però l’hotel sempre operativo. Ci piacerebbe poi creare una ‘Experience Room’, una sala polifunzionale dove poter dar spazio a proiezioni di film, riunioni ed esperienze immersive. Sarà questo il prossimo passo”.

Il ritorno degli americani
Intanto, però, il gruppo si gode il presente, che fa i conti con il prepotente ritorno a Lecce dei tanto agognati turisti americani: “Abbiamo numerose conferme di gruppi e individuali per il mese di settembre, ma anche per tutto ottobre e fino a inizio novembre. Questo mese, invece, sarà il preferito dai turisti francesi, cui fanno seguito anche gli inglesi, che nel 2021 erano pressoché spariti dalla scena italiana”.

L'impegno sul fronte business
L’impegno del gruppo, dicevamo, si declina anche sul fronte corporate, con la notizia della chiusura dell’acquisizione dell’Hotel Delfino di Taranto, un quattro stelle da 191 camere sotto il vessillo Mercure: “Si tratta - spiega De Gennaro - di un albergo storico, dalla posizione strategica sul lungomare. L’intento del nostro intervento di restyling, il cui valore complessivo è stimato intorno ai 5 milioni di euro, è di esaltarne il Dna bleisure, replicando a Taranto il modello vincente adottato per il nostro storico The Nicolaus Hotel Bari, che da anni detta gli standard dell’ospitalità business nella regione”.

Entro marzo 2023 saranno completati i lavori che interessano metà delle camere e le aree comuni, per poi ultimare il progetto nel 2025, con il compimento del piano per la parte Mice della struttura e la creazione di un beach club con piscina olimpionica sul mare.

L'espansione al Sud
Ma HO Collection non si accontenta di consolidare il suo portfolio, lo vuole anche ampliare e lo spazio di manovra secondo De Gennaro, non manca: “Sul fronte leisure - spiega - cerchiamo opportunità direttamente sul mare perché, allo stato attuale, la Puglia non offre una ricettività up level di questo tipo. Ci sono sì le masserie, ma sono in campagna. Noi invece vogliamo offrire qualcosa di più: l’equivalente del lusso cittadino del Patria Palace, ma in un contesto balneare”. E intanto il gruppo spinge lo sguardo più in là, oltre i confini regionali: “La struttura di Taranto ha fatto da apripista - conferma – e ora potrebbero entrare nel nostro raggio d’azione anche altre città del Sud; quindi non escludo che, a breve, potrebbero esserci sviluppi annche in città come Pescara, Napoli Catania o Palermo”.


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