Firenze, è boom di americani. L’estate trainata dai visitatori d’oltreoceano

13/11/2023
09:49
 

Crescono i turisti americani, e con essi la sepsa media e le prenotazioni anticipate: una tavola rotonda promossa da Federalberghhi Firenze ha messo il luce il trend che ha convolto il capoluogo toscano nel corso del 2023.

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Come riporta Firenzetoday, le prime stime parlano di prenotazioni col segno più, grazie a un incremento della domanda dall’estero, specialmente da oltreoceano e un calo invece delle presenze italiane, a causa soprattutto dei prezzi. Prezzi che per gli alberghi sono in crescita di circa il 5/6%.

A Firenze il 79% delle presenze alberghiere è coperto da stranieri e nella stessa fascia si trova Barcellona, mentre Venezia è leggermente superiore, con l’80%. Città che sono sempre più gettonate, non soltanto per le bellezze artistiche, ma anche perché sono vacanze 'più semplici', con mete facili da raggiungere e con maggiori servizi. Dall’incontro è  emersa anche l’esigenza di rilanciare la domanda interna, agendo su prezzi e attrattività.

Nel periodo giugno-settembre 2023 le presenze italiane sono state circa 387mila contro i tre milioni di turisti esteri, 200mila contro un milione 293mila gli arrivi a testimonianza di un pernottamento più lungo degli stranieri.

Per quanto riguarda la tipologia delle strutture aumenta la tendenza al lusso, con gli hotel al di sotto delle tre stelle sostituite dagli appartamenti privati. In forte crescita le prenotazioni online, con Booking che fa la parte del leone, seguite dai siti degli alberghi, che hanno avuto un forte sviluppo.


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