Un anno d'oro per il turismo in Europa: il 2024 visto da Accor

di Gaia Guarino
08/03/2024
11:02
 

Grazie a uno studio effettuato su 8mila viaggiatori provenienti da 7 Paesi europei, Accor traccia le intenzioni che spingono all’acquisto di un prodotto turistico e i fattori che influenzano gli spostamenti.

Pubblicità

Il quadro che emerge è quanto mai ottimistico: più della metà degli intervistati (54%), infatti, ritiene che nel 2024 avrà maggiore capacità di spesa per i viaggi rispetto al 2023, mentre solo l'11% stima un budget inferiore. Anche l’Italia è stata coinvolta nella ricerca, e i segnali sembrano incoraggianti tanto che il 44% dei viaggiatori italiani prevede un aumento del budget, mentre solo il 12% segnala una contrazione delle spese di viaggio.

Complessivamente, cresce il numero di viaggi leisure all’estero così come quelli bleisure, circa un viaggiatore europeo su cinque (19%) prevede pertanto di intraprendere, nell’anno in corso, almeno un viaggio che unisca lavoro e svago.

Le mete
Sul fronte destinazioni, spopola l’Europa meridionale. Il 23% dei rispondenti ha in programma un itinerario in Spagna, seguono poi - nell'elenco delle mete desiderate - l'Italia (18%), la Francia (16%), il Portogallo e la Grecia (13%). Per il lungo raggio, invece, il 16% intende recarsi in America settentrionale o centrale e la medesima percentuale prevede un viaggio in Asia.

"Nonostante le sfide macroeconomiche e geopolitiche in corso, il 2024 si preannuncia un anno significativo per i viaggi in Europa, con i consumatori che danno priorità a questo tipo di investimento rispetto ad altre forme di spesa discrezionale”, commenta Patrick Mendes, A.d., Premium, Midscale & Economy, Accor Europe & Nord Africa.

“I consumatori – conclude – dimostrano un interesse crescente per il modo in cui le imprese nel settore dell'ospitalità affrontano le questioni legate alla sostenibilità, aspetto destinato a diventare sempre più determinante nelle loro scelte di viaggio”.


TI INTERESSA QUESTA NOTIZIA? ISCRIVITI A TTG REPORT, LA NEWSLETTER QUOTIDIANA

Commenti di Facebook