Federalberghi: a settembre presenze negli hotel a 2%

"Una boccata di ossigeno per le imprese alberghiere". Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi, commenta così i dati relativi al monitoraggio effettuato dalla federazione per il mese di settembre. "I numeri - riporta Bocca - indicano un incremento di pernottamenti di due punti percentuali tra italiani e stranieri". Più modesto il dato complessivo che, da gennaio a settembre, riporta un aumento di presenze dello 0,2%: "Un risultato - commenta il presidente di Federalberghi - che segnala la situazione di stagnazione nella quale si trova il turismo italiano". Si conferma, inoltre, un importante calo dei fatturati delle imprese, costrette a tenere le tariffe basse e a perseverare in quella che Bocca definisce "la logica obbligata di taglio dei costi del personale". Proprio per questo Federalberghi rivolge un appello al Governo "affinché - spiega Bocca - prenda in esame questa problematica, che alla lunga potrebbe rischiare la dequalificazione del nostro sistema turistico".