Sono 6,2 milioni i viaggiatori italiani durante il ponte del 1° maggio. È il dato principale fornito da Federalberghi che ha condotto un'indagine revisionale, precisando che il 93,9 per cento ha scelto una destinazione in Italia, mentre il 5,4 per cento è andato all’estero, prediligendo le capitali europee.
In particolare, per le mete sulla Penisola è il mare ad aggiudicarsi le preferenze con il 48 per cento della domanda, seguita dalle città d’arte (18 per cento) e dalle località montane (15 per cento).
L’albergo, sempre stando all'indagine Federalberghi, rappresenta la tipologia preferita per questo periodo di soggiorno, mentre la spesa media pro capite, comprensiva di trasporti, cibo, alloggio e divertimenti, si attesta sui 257 euro (246 euro in Italia e 436 euro all’estero), generando un giro d’affari di 1,6 miliardi. La durata media della vacanza è di 2,6 notti.
“Si tratta di un andamento che rispecchia una situazione difficile in un clima di recessione – commenta Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi - per affrontare la quale urge un confronto con Governo, Parlamento e sindacati per scongiurare crolli occupazionali e il rischio chiusura di imprese ricettive".
