Focus fascia budget: la sfida targata Accor

18/05/2012
19:29
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Accor punto a capo. La multinazionale alberghiera ha deciso di svoltare verso un differente modello di business, che rivede soprattutto i prodotti di fascia budget.

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“Ho deciso di mettere in discussione alcuni principi fondamentali del nostro business model - ammette Denis Hennequin, chairman & ceo di Accor - il cambiamento non è un’opzione, è una necessità”.

La prima parte del progetto riguarda i brand Ibis, Etap hotel e all seasons, ovvero il portfolio dell’offerta economica. La rivoluzione pensata dal gruppo prevede che i tre marchi assumano nuove denominazioni: Ibis, Ibis budget e Ibis style. “Ibis è un marchio di indiscussa notorietà a livello mondiale - sottolinea Hennequin - e rappresenta la chiave di volta del nostro segmento economico”.

L’operazione sarà completata su tutta la rete internazionale entro il 2013, attraverso un piano di ammodernamento degli hotel e di miglioramento del comfort dei letti, una riconfigurazione delle aree comuni, dell’offerta food & beverage e delle tecnologie. Sono interessate circa 1.570 strutture e 169mila camere, pari al 36 per cento del portfolio del gruppo alberghiero: 919 gli hotel ibis, in 51 Paesi; 518 gli Etap e Formule 1, presenti in 10 Paesi; e 138 gli all seasons, che hanno diffusione in 13 mercati. In Italia Accor è presente con 57 hotel in 31 destinazioni con i marchi Sofitel, Pullman, MGallery, Novotel, Mercure, ibis, all seasons.  

“Questa importante iniziativa coinvolgerà tutti i nostri team - spiega Hennequin -. Per attuarla renderemo molto più visibile il marchio al grande pubblico, per affrontare al meglio le sfide della distribuzione”.
Il nuovo progetto per l’hôtellerie economica ricadrà sotto il claim ‘Accor open new frontiers in hospitality’.

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