Si moltiplicano le iniziative di protesta da parte degli alberghi italiani, alle prese con la riattivazione dell’Imu; una tassa che rischia di mettere ulteriormente in difficoltà un settore che in questi primi mesi dell’anno, secondo i dati Federalberghi, hanno già visto una contrazione del giro d’affari.
Tra le iniziative di protesta più eclatanti spicca quella di Fiuggi, nel Lazio. Nella città termale, secondo quanto riporta l'edizione online de Il Messaggero (leggi qui), una quarantina di albergatori ha deciso di non versare la prima rata della tassa sugli immobili; il gruppo, guidato dall’ex assessore al Turismo della cittadina Stefano Giorgilli, contesta in particolare l’applicazione dell’aliquota massima da parte del Comune. Secondo Giorgilli la scelta dell’amministrazione penalizzerebbe in maniera eccessiva un comparto comunque determinante per l’economia locale.
La protesta è appoggiata anche dal vicepresidente Federalberghi Lazio Franco Tucciarelli, che denuncia inoltre un andamento pesantemente negativo per la stagione in corso.
