Un impatto forte sui conti e ripercussioni sul valore degli immobili.
L'introduzione dell'Imu sta portando preoccupazione tra le fila dell'hôtellerie, che si sta destreggiando tra una tassa e l'altra per mettere in salvo una stagione incerta nelle prospettive ma forse ancora capace di dare qualche piccola soddisfazione.
Lo spettro del deprezzamento degli immobili è tra i punti che emergono da un'analisi Jones Lang LaSalle sugli effetti della stangata Imu.
Dal punto di vista degli operatori immobiliari, come osserva lo studio Jll, la nuova imposta municipale potrebbe sortire l'effetto di riduzione del valore degli asset.
"Riteniamo che in questo momento - ribadisce Camilla Bastoni, head of development & regeneration advisory and research di Jones Lang LaSalle - l’introduzione dell’Imu possa tradursi in un calo dei prezzi degli immobili non residenziali tra l’1,5 e il 3 per cento. Inoltre, si aggiungerà ad altri fattori che potrebbero contribuire a un calo dei valori, come ad esempio l’aumento di prodotto disponibile sul mercato, che potrebbero costringere proprietari ad anticipare l’uscita dall’investimento".
Non da ultimo, la tassa potrebbe, secondo la ricerca Jones Lang LaSalle, avere un impatto sul mercato delle locazioni a uso non abitativo.
