Ancora una volta è la regione del Pacifico l'area del mondo che, nei primi sei mesi dell'anno, ha registrato la più elevata crescita percentuale dei prezzi degli hotel.
Secondo l’Hotel Price Index, l'analisi sull’andamento dei prezzi delle camere di albergo di tutto il mondo effettuata da Hotels.com, in questa regione le tariffe sono salite di 6 punti percentuali rispetto all'analogo periodo del 2011. Un trend trainato principalmente dalla solidità del mercato australiano e dall'incidenza dei viaggi corporate di questo Paese.
In Nord America il tasso di crescita ha subito un’accelerazione grazie al nuovo slancio dato al settore alberghiero dall’economia Usa, registrando un aumento del 5 per cento, lo stesso rilevato anche dai Paesi caraibici.
In Europa l’andamento del mercato alberghiero ha subito l’influenza della crisi dell’eurozona, con un calo dei prezzi in molte delle principali destinazioni e un aumento medio a livello globale dell’1 per cento; in particolare i Paesi più colpiti dalla crisi come Grecia, Spagna e Portogallo hanno registrato importanti cali dei prezzi rispetto ai primi sei mesi del 2011. Anche la Svizzera, pur rimanendo il Paese europeo più caro, ha visto i prezzi degli hotel in deciso calo rispetto all’anno precedente.
A livello globale il report indica moderati segni di ripresa. Per la prima volta negli ultimi cinque anni, infatti, in tutte le regioni prese in esame si registrano aumenti nei prezzi degli hotel, con una crescita media, a prescindere dalla valuta, del 4 per cento.
