Settembre si conferma come un mese forte per l'albergatoria europea, secondo il bilancio mensile stilato da Tri Hospitality Consulting.
Otto dei dieci mercati esaminati nel continente hanno registrato livelli di occupazione alberghiera media di oltre l'85 per cento. Particolarmente alto il toc di Amsterdam (88 per cento), Berlino (88,1 per cento), Dublino (93,7) e Londra, che svetta su tutte le grandi capitali con il 90,2 per cento di tasso di occupazione.
Esaminando, invece, l'indicatore delle tariffe medie giornaliere, il primo mercato a settembre è stato Parigi, dove una camera in hotel è costata 242,18 euro, il 17 per cento in più della media dei dodici mesi, grazie al forte impulso della domanda corporate, ma anche di quella leisure.
Alta anche la tariffa media delle strutture di Amsterdam, con 204,09 euro, mentre i costi per Zurigo si attestano sull'ordine di 203,65 euro.
Anche gli hotel di Milano hanno registrato ottime performance nel mese, grazie soprattutto agli eventi, inclusi i convegni medici, che hanno fatto balzare in avanti del 150 per cento i livelli di profitto rispetto alla media dei dodici mesi precedenti.
