L'avvicinarsi della scadenza per il pagamento della rata dell'Imu fa salire l'allarme nel mondo del turismo.
L'ultima presa di posizione arriva dal mondo degli hotel, con il presidente dell'Associazione Italiana Confindustria Alberghi, Giorgio Palmucci (nella foto), che dice: "In questi giorni le aziende alberghiere stanno ricevendo i dati relativi al pagamento della seconda rata dell’Imu. Si tratta di cifre che nel complesso portano il valore della tassa a più del doppio di quello che era la vecchia Ici lo scorso anno".
Il dato rischia di mettere in seria difficoltà, quindi, un comparto che deve già fare i conti con un calo generalizzato della domanda. "Parliamo di cifre insostenibili nell’attuale fase di mercato - prosegue Palmucci - che vanno ad aggiungersi ad altri tributi, come la Tarsu, che gravano in modo abnorme sugli immobili alberghieri e sulle aziende".
Il presidente dell'associazione lancia quindi un appello al Governo per un incontro urgente, con lo scopo di trovare soluzioni condivise: “In un contesto come quello che stiamo attraversando, un carico fiscale così pesante può condizionare la sopravvivenza stessa di molte imprese - conclude -. Tutto questo proprio quando il Governo si accinge a varare il Piano strategico per il turismo che riconosce il ruolo del settore sia in termini di potenziale occupazionale che di sviluppo".
