"Non ci sono state conseguenze materiali per gli hotel".
Luciano Pompili, presidente di Federalberghi Marche, rassicura sulla situazione all'indomani del sisma che ha colpito la regione. E puntualizza: "Non c'è stato panico tra i clienti".
Non avrebbero dunque subito danni le strutture alberghiere, che in gran parte sorgono sulla fascia costiera, considerata la più sicura rispetto ai fenomeni tellurici. Nelle zone meno sabbiose, invece, "tutti gli edifici sono obbligati, da anni - aggiunge Pompili -, a osservare tutte le normative si sicurezza antisismica, inclusi, ovviamente, gli hotel".
L'allarme annullamenti, secondo il presidente dell'associazione regionale, non si starebbe verificando come conseguenza del terremoto. "Tra i clienti già prenotati non ci sono state molte disdette - spiega Pompili -: né più, né meno rispetto ad altri anni".
Ospiti delle aziende ricettive marchigiane, in questi giorni, sono soprattutto i turisti italiani; gli stranieri, che rappresentano il 15 per cento della clientela totale, sono più numerosi durante la bassa stagione.