Il futuro degli hotel è nella microstanza

25/07/2013
21:00
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Risparmio direttamente proporzionale alle misure della camera d'hotel.

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Le compagnie alberghiere stanno progettando nuove linee di prodotti per allargare l'offerta a sempre più target di utenza, soprattutto alla luce della crisi economica che sta penalizzando i movimenti turistici, ma anche per tagliare i costi di gestione delle strutture.

Il nuovo fenomeno sta emergendo prepotentemente nel Regno Unito, dove i budget hotel stanno cambiando pelle ma anche nome, per chiamarsi 'hub hotel', ovvero alberghi con stanze al di sotto dei 10 mq, con letto, bagno, tv e scrivania.
Premier Inn, brand della Whitbread, dovrebbe aprirne uno a Londra, a Covent Garden, come riporta Casa24 Plus, e poi ampliare il ventaglio sino a 40 in cinque anni.   

Marriott, dal canto, è già entrata in questo business di hotel low fare next generation, lanciando, in partnership con Ikea, la nuova linea Moxy Hotels, che aprirà la prima struttura a Milano Malpensa nel 2014.

Pioniera di questi modelli resta easyHotels che, come ricorda il periodico dedicato al settore immobiliare, tempo fa aveva introdotto sul mercato alberghi minimalisti.

L'elenco prosegue… Yotel, Tun Hotels, Citizen M e Z Hotels, tutte sfruttano design e materiali per risparmiare in costruzione e gestione.
Ma la stanza ristretta e economica piace soprattutto ai clienti.

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