Nessun mercato fa eccezione: nel secondo trimestre di quest'anno NH Hoteles ha riportato risultati migliori del primo in tutte le aree in cui opera, con una crescita del revPar per le business unit Europa centrale e Italia.
In aumento del 3,2 per cento i ricavi complessivi del primo semestre, per un totale di 673,6 milioni di euro (inclusi i ricavi non ricorrenti): un dato che rappresenta il miglior profitto netto del Gruppo dalla chiusura dell'anno 2011.
Nelle attività ricorrenti i ricavi si restringono al 3,1 per cento per un totale di 631,5 milioni di euro, principalmente a causa dell'uscita di alcuni hotel che non fanno più parte del Gruppo e del cambiamento nel regime operativo di alcune altre strutture.
Il clima economico sfavorevole continua, comunque, a influenzare alcuni mercati in cui il Gruppo opera toccando direttamente i segmenti di ristorazione, meeting, convention ed eventi, con un rallentamento nei ricavi del primo semestre.
Positivo, invece, il trend di luglio, mese in cui tutte le business unit hanno migliorato la loro attività: una tendenza consolidata ad agosto, con una progressione di tutti i mercati.
Tornando al primo semestre, nonostante la redditività stabile l'Italia ha registrato una crescita del 43,6 per cento dell'ebitda e dell'8,1 per cento nel profitto operativo su base comparabile, grazie anche al taglio delle spese operative.
In calo, invece, i ricavi del mercato spagnolo, che non sono stati compensati dalla riduzione delle spese operative. La business unit che cresce più rapidamente è l'Europa centrale.
Grazie alla vendita delle azioni, all'iniezione di capitale da parte di Hna Group e alla restituzione del prestito sindacato il Gruppo si è presentato alla chiusura del primo semestre con una riduzione di oltre 300 milioni di euro di debito.
