Iorio, Accor: "L'Italia è sempre un mercato su cui investire"

di Oriana Davini
24/09/2013
12:15
Leggi anche: Accor, renzo Iorio, Novotel

Accor mantiene saldo il presidio sull'Italia.

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La Penisola si conferma "uno dei mercati più interessanti sui quali investire e un grande bacino di immissione", come puntualizza l'amministratore delagato Renzo Iorio (nella foto).

Entro la fine dell'anno il Gruppo ha in programma quattro nuove aperture: due a Roma (con i brand Ibis e Novotel), un Mercure a Firenze e un Mgallery a Milano.
"In totale apriremo sette hotel nel 2013 in Italia", sottolinea il Iorio.

Accor è già presente nel Paese con 71 strutture, per un totale di 10mila camere: numero destinato a lievitare, soprattutto in vista dell'appuntamento con Expo 2015.
Nel primo semestre del 2014 sono attese le inaugurazioni di due nuovi Ibis, a Genova e a Milano Lainate: "Quest'ultimo è di fronte all'area Expo - puntualizza l'a.d. -, una zona dove siamo in trattativa per l'apertura di un Novotel".

Il Gruppo intanto si prepara ad accogliere il più potente dei mercati asiatici. In alcuni hotel Accor, tra cui Milano Malpensa, Mestre e Firenze, "abbiamo personale che parla cinese - aggiunge Iorio - e un cuoco cinese".

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