Marriott ha aumentato del 5 per cento la partecipazione in AC Hoteles, raggiungendo una quota del 55 per cento nel pacchetto azionario della compagnia fondata e presieduta da Antonio Catalán.
Un'operazione che non giunge inaspettata, dal momento che era prevista nel contratto firmato tra i due partner nel 2011.
Dal canto suo Catalán (nella foto) assicura che "si tratta comunque di una società paritaria per quanto riguarda il processo decisionale e le competenze restano immutate. Io continuo a essere il presidente e l'amministratore delegato e nessuna transazione o contratto può essere stipulato senza il consenso di entrambi i soci".
Nonostante l'alleanza AC Hotels by Marriott sia nata per i mercati europeo e sudamericano, nel 2013 si è deciso di estendere il brand anche agli Stati Uniti, con l'avvio di 30 progetti.
"Le prime aperture sono previste per aprile a New York, Miami, Chicago, San Diego, Atlanta e San Francisco" segnala Catalán, aggiungendo come future new entry siano programmate in Messico, Cile, Rio de Janeiro, Istanbul e Parigi.
